VINTAGE TUNINA
Tipo di terreno: Marne prevalenti e arenarie appartenenti alla formazione flyschioide
di età eocenica, caratteristiche della zona Collio con esposizione sud-ovest,nord-est.
Prodotto con uve: Sauvignon, Chardonnay, Ribolla Gialla, Malvasia Istriana, Picolit
Tenore d’alcool: 13,5%
Acidità: 5,40 ÷ 5,60 %
Durata del vino prevista: mediamente 7–8 anni, nelle migliori annate oltre
i 10.
Esame degustativo: Vintage Tunina da uve Sauvignon, Chardonnay con aggiunte di Ribolla
Gialla, Malvasia Istriana e Picolit.
Da sottolineare che si tratta di un vero e proprio uvaggio. Hacolore paglierino
brillante con riflessi dorati. Il profumo è intenso,ampio, di grande eleganza e
persistenza, con sentori di miele e fioridi campo. Ha sapore asciutto, morbido,
molto armonico, con persistenzaeccezionale, dovuta al corpo particolarmente pieno.
Si abbina con primi tartufati, con grande varietà di piatti di pesce,soprattutto
al forno e salsato, ma arriva a poter sposare anche carnibianche. Splendido il ricordo
di un suo incontro con un cuscinetto disalmone fresco ripieno di parmigiano e carciofi.
(Daniele Cernilli)
Note: Le prime prove dell’uvaggio risalgono alla vendemmia 1973 e la prima
annata messa in vendita con tale nome e tale etichetta fu la vendemmia 1975.
In questo particolare uvaggio viene fatta una selezione delle uvemigliori le quali
vengono raccolte tardivamente, circa due settimanedopo la normale vendemmia su una
superficie di circa 16 ha di vignetocoltivato sul Ronco del Fortino. Le forme di
allevamento utilizzatesono guyot-cappuccina, con 6000-7000 viti per ettaro e con
una resa di40 – 60 quintali.
Il nome Tunina si riferisce alla vecchia proprietaria del terreno sucui è sito l’originario
vigneto ed è dedicato all’amante più povera delCasanova, che era una governante
a Venezia che per l’appunto anche leisi chiamava Tunina (Antonia).
Già nel 1976 considerato da Luigi Veronelli “Il Mennea dei vini italiani”,
poi vino
dell’anno annata 1997 per il Gambero Rosso e Oscar del vino annata 1998 per
l’Associazione Italiana Sommelier.
Concludendo riportiamo una citazione dell’articolo di Cesare Pillon apparso
su
Civiltà del bere di ottobre 2000 “….ma il Vintage Tunina eccezionale
loè per molti altri versi. Nessuno finora se n’era mai reso conto, eppureè
il più straordinario vino da meditazione che esista. E non lo è insenso passivo
(vino da bere mentre si medita), ma in senso attivo: è unvino che fa meditare….”.