Dolce&Gabbana e Donnafugata
I vini nati dalla collaborazione Dolce&Gabbana e Donnafugata esprimono la cura dei dettagli e l’amore incondizionato per la Sicilia, tra vini inediti e reinterpretazioni che rendono queste etichette perfetta espressione di due eccellenze del Made in Italy
Tenuta Contessa Entellina
Tancredi
Dolce&Gabbana Donnafugata 2019
Terre Siciliane IGT Rosso
Dolce&Gabbana e Donnafugata reinterpretano Tancredi, lo storico rosso noto per la sua eleganza mediterranea. Un vino ambasciatore di due eccellenze del Made in Italy, accomunate dall’amore incondizionato per la Sicilia, dalla passione per il lavoro e dalla cura dei dettagli.
ZONA DI PRODUZIONE
Tenuta Donnafugata di Contessa Entellina e dei territori limitrofi, nel cuore della Sicilia sud-occidentale; i vigneti sono in collina, su terreni prevalentemente argillosi.
UVE
Cabernet Sauvignon, Nero d’Avola, Tannat.
TERRENI E CLIMA
Altitudine da 200 a 400 m s.l.m.; orografia collinare; suoli franco-argillosi a reazione sub-alcalina (pH da 7,5 a 7,9) ricchi in elementi nutritivi (potassio, magnesio, calcio, ferro, manganese, zinco) e calcare totale da 20 a 35%).
Inverni miti; estati asciutte e ventilate con forti escursioni termiche tra il giorno e la notte.
ANNATA E VENDEMMIA
A Contessa Entellina nel cuore della Sicilia occidentale l’annata 2019 è stata meno piovosa, con 546 mm di pioggia rispetto alla media di 660 mm. Buona parte delle precipitazioni si sono avute in inverno e primavera, mentre l’estate è stata abbastanza asciutta. L’accurata gestione delle pratiche agronomiche,
dalla potatura ai diradamenti fino alla scelta dei diversi momenti di raccolta ha permesso di avere uve sane e ben mature dando vita a vini rossi molto eleganti e con un tannino estremamente fine e ben integrato. La vendemmia delle uve destinate al Tancredi si è svolta tra la seconda e la terza decade di settembre.
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Fermentazione in acciaio con macerazione sulle bucce per circa 14 giorni alla temperatura di 28-30° C. Affinamento per 14 mesi in rovere e almeno 2 anni in bottiglia prima dell’uscita.
NOTE DI DEGUSTAZIONE
Tancredi 2019 è di colore rosso rubino intenso; all’olfatto si distingue per un bouquet ampio con note di frutta rossa matura – amarena e prugna – seguite da delicate nuances speziate, cacao e tabacco dolce. In bocca è pieno e avvolgente, con una beva invitante; il tannino è molto fine e dalla trama fitta; persistente ed elegante è il finale.
LONGEVITÀ
Da godere subito o da collezionare; se ben conservato, la sua longevità va oltre i 20 anni.
DIALOGO CON LA CREATIVITÀ
Il nome Tancredi rievoca uno dei protagonisti del Gattopardo, inesauribile fonte di ispirazione anche per Dolce & Gabbana; nel romanzo e nell’omonimo film, Tancredi è il nipote prediletto del principe di Salina, proprio per il suo fascino e la sua capacità di adattarsi ai cambiamenti. Dal carattere passionale
e inconfutabilmente siciliano, Tancredi nasce nel 1990 da un blend per quell’epoca innovativo di un vitigno autoctono con uno internazionale. Dolce&Gabbana ha curato l’immagine di questo vino ‘rivoluzionario’, rendendo omaggio proprio al Gattopardo, e in particolare al contrasto fra tradizione e modernità che Tancredi riassume in sé: e se l’oro, il blu e le linee sinuose di ispirazione barocca celebrano i fasti dell’aristocrazia ormai in declino, il rosso, il verde e le figure geometriche appuntite rimandano ai nuovi valori rivoluzionari che si stanno affermando in Sicilia dopo l’Unità d’Italia e che preludono alla storia contemporanea dell’isola.
A TAVOLA
Tancredi si sposa perfettamente con piatti di carne rossa e cacciagione; altrettanto appagante è l’abbinamento con il tonno o pesci grassi. Si può stappare al momento se servito in ampi calici, con larga imboccatura e buona altezza. Ottimo a 18°C.
DATI ANALITICI
Alcol 13,91% vol, acidità totale 5,4 g/l, pH 3,65.
PRIMA ANNATA
1990