POGGIO DELLA DOGANA
Aldo e Paolo Rametta
Aldo e Paolo Rametta sono due fratelli uniti dalla passione per l’ambiente, il vino e la Romagna. Nati a New Orleans e cresciuti tra gli Stati Uniti e la Svizzera, hanno trascorso gran parte della vita all’estero. Abili nel trasformare le passioni in opportunità di crescita, quella per l’ambiente li vede imprenditori nel campo dell’energia rinnovabile, nel 2016, hanno colto l’occasione per dare vita ad un secondo grande progetto con cui realizzare il sogno di lavorare assieme. Nasce così Poggio della Dogana, una tenuta in cui si producono vini di qualità, esaltando le particolari condizioni del territorio per valorizzare le uve autoctone e farle conoscere oltre i confini nazionali.
Una passione che mette radici
Poggio della Dogana sorge a Terra del Sole, un’altura che nel XVI secolo fungeva da punto di confine, tra la Romagna Pontificia e il Granducato di Toscana. L’azienda agricola oggi si estende per 20 ettari sulle colline di Castrocaro Terme – Terra del Sole e Brisighella, nel cuore della Romagna. Le caratteristiche dei terreni sono determinanti per lo stile unico dei nostri vini: le argille brune e l’ocra di Castrocaro ricche di bromo, zolfo e calcio, e la brezza marina che soffia dall’Adriatico a poche decine di chilometri di distanza fino ai suoli calcarei di Brisighella che donano l’inconfondibile allungo di sapidità.
Nei vini e nelle persone di Poggio della Dogana si percepiscono note di passione per l’amicizia e l’amore per una terra forte e romantica come la Romagna.
Santa Reparata
Romagna DOC Sangiovese Castrocaro e Terra del Sole, Santa Reparata è un vino biologico prodotto a Castrocaro Terme, in località “le Volture”, a quota 180 metri slm, da vigneti di Sangiovese (cloni romagnoli) di 25 anni d’età” allevato a Gouyot.
Tipologia di vino
Vino rosso proveniente da agricoltura biologica
Certificatore agricoltura biologica
Suolo e salute
Denominazione
Romagna Sangiovese CASTROCARO E TERRA DEL SOLE DOC
Localizzazione dei vigneti
Castrocaro Terme loc “le Volture”
Altitudine
210 m s.l.m.
Natura dei suoli
Argille brune ed ocra
Caratteristiche dei vigneti
Vigneti di 15 anni di età con 6000 piante per ettaro, allevati a cordone speronato a giropoggio
Base ampelografica
Sangiovese (cloni romagnoli) 100%
Epoca e modalità di vendemmia
Seconda decade di settembre, raccolta a mano
Resa per ettaro
6000 kg/ettaro; 1,0 kg per pianta
NOTE DI VINIFICAZIONE
Per quanto riguarda la vinificazione, le uve Sangiovese dei differenti cloni vengono raccolte assieme e fermentate con lieviti indigeni. La fermentazione e la successiva macerazione sulle bucce avvengono in tini di acciaio a temperatura controllata.
Il contatto del vino con le bucce dura mediamente 24 giorni; segue la fermentazione malolattica. L’affinamento è di 12 mesi in vasche di cemento non vetrificato e minimo 3 mesi in bottiglia per un totale di 7 mila bottiglie prodotte ogni anno.
Note di degustazione
Complesso, speziato e pieno di carattere, dalla setosa trama tannica e con un allungo salino.
Così definisce il Santa Reparata l’enologo Francesco Bordini. Al naso apre con note austere e fruttate. Frutti a bacca rossa e nera incidono in modo preponderante. L’entrata al palato è caratterizzata da una piena morbidezza ed eleganza nel frutto in ottimo equilibrio con una moderata base acida. Questa lascia di seguito spazio a una morbida tannicità. La sapidità finale permette al vino di chiudere con un allungo persistente.
Etichetta
Santa Reparata riporta un fiore che ricorda una bocca di leone, fiore austero ed elegante come il vino che rappresenta. Si tratta di un disegno di Silvio Gordini, uno degli artisti più noti dell’Emilia-Romagna, trisavolo da parte di mamma di Aldo e Paolo Rametta.
Santa Reparata prende il nome dalla patrona di Terra del Sole, giovane martirizzata durante le persecuzioni dell’imperatore romano Decio. Secondo una leggenda (molto diffusa in Provenza e comune a quella di altri santi), dopo averla uccisa i suoi aguzzini avrebbero messo il suo corpo su una barca fatta poi andare alla deriva:
la barca, guidata dagli angeli, sarebbe arrivata a Nizza, in Francia, e il corpo sarebbe stato sepolto in quella che poi divenne la cattedrale di Sainte-Réparate. A lei Terra del Sole – località in cui sorge Poggio della Dogana – dedica ogni anno la prima domenica di settembre il Palio di Santa Reparata.