INAMA
Siamo una famiglia che produce vino da oltre cinquant’anni come unica attività. Arrivati alla terza generazione, abbiamo ben definito il nostro progetto: produrre vini diversi che posseggano come unico fine quello di corrispondere alla nostra visione del territorio, al di fuori degli stili e dai gruppi di tendenza.
L’area del Soave Classico è quella esclusivamente collinare, vitata già in epoca romana.
La vocazione, unica per le uve bianche, è data dalla natura vulcanica del terreno: un basalto lavico puro, il solo con tali caratteristiche nel nord Italia.
In epoca Romana fu subito vitato probabilmente con un antico Grecanicum divenuto poi Garganega nell’accezione locale.
A partire dai primi anni Sessanta, Giuseppe Inama iniziò ad acquistare piccoli appezzamenti sulle colline del Soave Classico. Nonostante il Soave fosse il vino bianco italiano più famoso nel mondo, pochi avevano compreso quanto sarebbe stato importante possedere la miglior terra per assicurare un futuro di continuità qualitativa al proprio vino. L’intuizione del fondatore fu proprio quella di capire che un giorno il territorio del “Classico” sarebbe stato indispensabile per produrre vini irripetibili altrove. Vini minerali e floreali, con equilibrio ed eleganza per corrispondere pienamente al concetto di vino al di sopra delle mode. Oggi questa proprietà conta su circa 30 ettari.
Oratorio di San Lorenzo
La plaga dell’Oratorio di San Lorenzo è una piccola valle immersa in una natura incontaminata, luogo mistico in cui nei secoli hanno vissuto i monaci.
È proprio qua che sorge il nostro vigneto di Carmenere di cui “Oratorio di San Lorenzo” rappresenta la massima espressione.
Denominazione
Colli Berici D.O.C. Carmenere Riserva
Annata
2020
Varietà
100% Carmenere
Altitudine
Dai 50 ai 150 mt s.l.m.
Esposizione
Sud / Sud-Est
Suolo
Argille Rosse, Calcare Marino
Sistema di Allevamento
Guyot
Densità d’Impianto
5.000 piante / ha (Guyot)
Età Media dei Vigneti
20 anni
Rendimento Medio
35 hl / ha
Superficie Vitata
Selezione su circa 4 ha
Bottiglie Prodotte
6.294 da 0,75; 220 Magnum, 30 Jéroboam, 10 Mathusalem, 5 Salmanazar
Vinificazione e Affinamento
Una volta giunte in cantina, le uve vengono diraspate delicatamente, avendo cura di non rompere la buccia, e vengono poi ulteriormente selezionate a mano al tavolo di cernita. Viene effettuata una macerazione pre-fermentativa di 24-48 ore, alla quale segue una fermentazione alcolica della durata di 30-32 giorni in cuve beton. In questa fase si alternano rimontaggi, follature manuali e un delestage, per privilegiare l’estrazione aromatica ad una temperatura controllata non superiore ai 28°C. Al termine della fermentazione malolattica, il vino viene messo in barriques di rovere francese nuove (45%) e di secondo passaggio (55%) per 6 mesi. Dopodiché, avviene l’assemblaggio e il vino viene poi reintrodotto nelle barriques per trascorrervi ulteriori sei mesi. Un intervallo di 4 mesi in cuve beton precede l’imbottigliamento di “Oratorio di San Lorenzo”. Il vino rimane poi in affinamento per almeno 12 mesi prima di essere presentato sul mercato.
Note di Degustazione
“Eccellente intensità, con gran classe al naso. Sentori di legno di sandalo e cioccolato al peperoncino, insieme a ribes rosso. Corpo da medio a pieno con tannini succosi e setosi che si sposano con il frutto attraverso il finale lungo e delizioso. Tanta cura nei dettagli”. By James Suckling
Storia dell’etichetta
L’etichetta rappresenta l’Oratorio di San Lorenzo, la chiesa che si affaccia sul vigneto di Carmenere. Proiettato nella dimensione del sogno, l’edificio si carica di significato: una danzatrice in equilibrio su una palla, volta le spalle alla chiesa per volgersi a Dio che le porge un cuore. È la contrapposizione tra sacro e profano, di cui il vino è metafora. Alto in cielo, il sole irradia l’Oratorio, simboleggiando la ricerca della perfetta maturità, chiave del progetto Carmenere.