FRANTOIO PRATA
L'azienda agricola Prata nasce da una tradizione di lavoro contadino nel territorio di Casola Valsenio dalla seconda metà del Novecento.
Furono Giuseppe Santandrea (1912) e Dina Mariani (1921) ad acquistare il podere Prata nel 1962. Con il loro impegno resero 20 ettari di terreno collinare (situati a 280 mt. slm) un giardino perfetto per la coltura dell'ulivo.
La passione di Giuseppe lo spinse a sperimentare nuovi innesti e varie tipologie di potatura. Suo figlio Massimo, seguendo le indicazioni del padre, decise di introdurre degli impianti di nuova generazione in modo da facilitare la raccolta e il lavoro e di incrementare la qualità del prodotto.
Ben presto la dedizione e l'impegno coinvolsero anche il fratello di Massimo, Callisto, e suo figlio Alex, i quali decisero di intraprendere l'attività di molitura nella propria azienda agricola e di comprare un frantoio oleario, potendo così produrre autonomamente l'”Olio Prata”: un olio extravergine dalla pianta alla tavola.
Il vecchio frantoio era di tipo tradizionale, a pressa, di marca (Officine meccaniche toscane) datato 1961 e acquistato da un ex attività di molitura a Modigliana (FC).
Nel 2016 tutti gli impianti sono stati rinnovati per sviluppare il nuovo progetto: un FRANTOIO A CICLO CONTINUO
Queste macchine di ultima generazione ottimizzano e qualificano il processo estrattivo dall'oliva all'olio e ci permettono di offrire anche il SERVIZIO DI MOLITURA PER CONTO TERZI.
L'olio dell'azienda agricola Prata è un olio EVO dal colore intenso, estratto a freddo, al fine di offrire al consumatore un sapore inconfondibile.
ESTRATTO A FREDDO
mediante procedimenti meccanici cerchiamo di abbreviare la tempistica di lavorazione, il famoso processo di estrazione e di raccolta, in modo da molire in tempi brevissimi le olive raccolte.
L' Azienda Agricola “Prata” vanta diverse varietà di ulivi, tra le quali spicca il “Nostrano di Brisighella”, originario del nostro territorio, resistente a un clima variabile. Da questo si ottiene un olio di altissima qualità, molto fine e con intenso aroma di fruttato erbaceo, conosciuto in tutta la penisola.
La seconda varietà coltivata è il “Leccino”, assai diffusa in Toscana e in altre regioni del nord: rustica e produttiva. È interessante anche a scopo ornamentale per il bel fogliame e la folta chioma. Dà una buona resa di olio e le sue olive sono ottime.
A differenza di altre varietà, sopravvive anche a temperature ben al di sotto dello zero e può restare senza acqua a lungo, senza subire grossi danni. Tra l'altro, i suoi frutti, grandi e numerosi, lo rendono un ottimo impollinatore per le altre varietà di olivo.
In terzo luogo, abbiamo scelto di creare due nuovi impianti di varietà “Don Carlo”, una nuova cultivar di olivo ottenuta attraverso il metodo della selezione massale su popolazione di semensali di pregio. Grazie alla sua vigoria contenuta, autofertilità, precocità di entrata in produzione, elevata produttività, elevata resa in olio, maturazione tardiva, buona resistenza al freddo, tolleranza alle più comuni fitopatie e in considerazione del buon rapporto polpa/nocciolo e dalla pezzatura e qualità organolettiche dei frutti, la “Don Carlo” si può considerare una cultivar a duplice attitudine.
E in quarto luogo, abbiamo scelto il “leccio del corno” che si caratterizza per essere una varietà dalla provenienza tipicamente toscana che nel corso degli ultimi anni, è stata in grado di raggiungere un ottimo livello di successo ed è stata ampiamente rivalutata per via delle sue caratteristiche e produzioni, oltre che per il fatto di trattarsi di una varietà fortemente rustica. La pianta di Leccio del corno di media vigoria, possono contare su un portamento espanso, nonché su una chioma che arriva ad essere decisamente folta. I fiori si caratterizzano per essere autosterili e per allegare hanno la necessità di ricevere dell'impollinazione incrociata, che si verifica, nella maggior parte dei casi, con tante altre varietà che, di solito, vengono coltivate all'interno della regione Toscana, come ad esempio il Frantoio, così come il Moraiolo, piuttosto che il Leccino o il Maurino. La fruttificazione della pianta di Leccio del corno si caratterizza per essere, in gran parte dei casi, decisamente alta, ma al tempo stesso, riesce anche ad essere piuttosto costante. I frutti di questa varietà di olivo si caratterizzano per maturare in modo estremamente lento e, al tempo stesso, per rimanere con una colorazione verde per lunghi periodi di tempo .L'olio che viene ricavata da queste particolari olive si caratterizza, senza ombra di dubbio, per avere delle qualità organolettiche davvero molto importanti e rinomate.
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