BORGOGNA
Borgogna, il cuore del mito. L’ambizione, il traguardo, il riferimento. La Borgogna
è, nei secoli, la regione che più ha saputo creare, accrescere e mantenere un rango.
I suoi vini sono entrati di diritto nell’elite dell’enologia mondiale e costituiscono
il benchmark di riferimento per l’eccellenza. Poche le varietà di uva coltivate,
grandissima attenzione al luogo, al “nomos” del vigneto, il suo confine, il suo
rango, la sua distinzione. Un luogo unico, un posto dove la vigna è radice e legame
tra terra, uomo e cielo.
JEROME CASTAGNIER
Il rango e le denominazioni della proposta “négoce” di Jérôme Castagnier rendono
necessaria una premessa: l’attività di “négociant” infatti è spesso svolta da intermediari
di professione o produttori intenti a immettere sul mercato ingenti o maggiori quantitativi
di bottiglie. Nel caso di Jérôme Castagnier, i quantitativi sono addirittura inferiori
a quelli già irrisori dell’originario Domaine Castagnier e riguardano vigne di altissimo
lignaggio con un’ attenzione particolare rivolta ai bianchi della Côte de Beaune
provenienti dai Cru storicamente più vocati. Gli appezzamenti sono coltivati direttemente
dall’azienda in regime biodinamico e quindi successivamente vinificate da Jérôme
nella sua cantina. Quando scorrerete lo sguardo su queste etichette rimarrete sbalorditi,
quando le degusterete ne sarete sicuramente conquistati.
Puligny Montrachet Premier Cru ”Les Pucelles”
Uva: Chardonnay
Alc: 13,5%