INAMA
Siamo una famiglia che produce vino da oltre cinquant’anni come unica attività. Arrivati alla terza generazione, abbiamo ben definito il nostro progetto: produrre vini diversi che posseggano come unico fine quello di corrispondere alla nostra visione del territorio, al di fuori degli stili e dai gruppi di tendenza.
L’area del Soave Classico è quella esclusivamente collinare, vitata già in epoca romana.
La vocazione, unica per le uve bianche, è data dalla natura vulcanica del terreno: un basalto lavico puro, il solo con tali caratteristiche nel nord Italia.
In epoca Romana fu subito vitato probabilmente con un antico Grecanicum divenuto poi Garganega nell’accezione locale.
A partire dai primi anni Sessanta, Giuseppe Inama iniziò ad acquistare piccoli appezzamenti sulle colline del Soave Classico. Nonostante il Soave fosse il vino bianco italiano più famoso nel mondo, pochi avevano compreso quanto sarebbe stato importante possedere la miglior terra per assicurare un futuro di continuità qualitativa al proprio vino. L’intuizione del fondatore fu proprio quella di capire che un giorno il territorio del “Classico” sarebbe stato indispensabile per produrre vini irripetibili altrove. Vini minerali e floreali, con equilibrio ed eleganza per corrispondere pienamente al concetto di vino al di sopra delle mode. Oggi questa proprietà conta su circa 30 ettari.
I Palchi
Foscarino Grande Cuvée
“I Palchi” del Monte Foscarino è un’espressione geografica usata per indicare una serie di ampi terrazzamenti su cui allignano vecchie pergole di Garganega. Dal 2019, grazie all’ottimale esposizione e alle accurate lavorazioni, ricaviamo una selezione di uve d’eccellenza: il Soave Classico ottenuto si è subito presentato come un unicum. Nasce così l’idea di un’etichetta dedicata.
Denominazione
Soave Classico D.O.C. – Unità Geografica Aggiuntiva “Foscarino”
Annata
2020
Varietà
100% Garganega
Altitudine
200 mt s.l.m.
Esposizione
Sud-Ovest
Suolo
Basalto Lavico (Vulcanico)
Sistema di Allevamento
Pergola Veronese
Densità d’Impianto
3.000 piante / ha
Età Media dei Vigneti
50 anni
Rendimento Medio
50 hl / ha
Superficie Vitata
Selezione su circa 2.5 ha
Bottiglie Prodotte
6.163 da 0,75, 249 Magnum
Clima e Vendemmia
L’annata 2020 è stata un’annata molto impegnativa. L’Inverno e l’inizio della Primavera sono stati estremamente siccitosi: ciò ha comportato un germogliamento leggermente anticipato e disomogeneo mentre, da Giugno in poi, abbondanti precipitazioni si sono alternate a giornate di caldo, con temperature al di sopra della media: fattori fondamentali per la produzione di grandi bianchi.
L’annata si è presentata sin da subito generosa, pertanto abbiamo proceduto con diradamenti selettivi al fine di omogeneizzare le epoche di maturazione ed abbassare le rese, ove necessario.
Le prime tre settimane di Settembre, caratterizzate dal bel tempo, sono state fondamentali sia per la raccolta delle varietà precoci che per le restanti varietà, che ne hanno beneficiato riacquisendo concentrazione. Le importanti escursioni termiche nel mese di Ottobre, hanno sviluppato una grande complessità aromatica.
Il periodo di vendemmia ha visto alternarsi giornate di pioggia a giornate soleggiate: il monitoraggio dello stato sanitario delle uve è stato quindi portato avanti quotidianamente fino al raggiungimento della piena maturazione. La selezione dei grappoli è stata minuziosa sia in vigneto che in cantina, dove abbiamo effettuato un’ulteriore cernita degli acini dopo la diraspatura.
La Garganega dei Palchi di Cru Foscarino è stata vendemmiata a mano in cassette da 15 kg tra il 6 e il 10 Ottobre.
Vinificazione e Affinamento
Una volta giunti in cantina, i grappoli vengono raffreddati in una cella frigo per alcune ore prima di essere diraspati e lavorati secondo una tecnica “non riducente”, ovvero senza alcuna aggiunta di SO2: la microflora indigena ha così modo di sviluppare e di caratterizzare il mosto. Le 8 ore di macerazione pellicolare delle uve ottimizzano questo processo.
Si seleziona dunque solo il mosto fiore di cui, dopo una decantazione statica di 24 ore, una parte (il 30%) viene trasferita in barriques di primo e secondo passaggio, un’altra parte (il 50%) viene trasferita in botte grande e il restante 20% porta a termine la fermentazione alcolica in acciaio attraverso l’uso di lieviti selezionati neutri che non intaccano il profilo organolettico del vino.
Dopo 6 mesi di maturazione con batonnage periodici, la parte in barriques viene trasferita in acciaio e a Settembre viene effettuato il blend finale con le altre due masse. A Novembre, il Soave Classico “I Palchi – Foscarino Grande Cuvée” viene imbottigliato e rimane in affinamento per altri 6 mesi prima di essere presentato sul mercato.
Note di Degustazione
Una sensazione di superiore eleganza è la nota distintiva di questo vino. La grande purezza del frutto esprime le caratteristiche tipiche del Soave Classico: un frutto nobile che svela già al naso una complessità aromatica rara. Il palato è un susseguirsi di sensazioni fresche e sapide, in cui si distinguono fiori bianchi e note di cedro con sensazioni di pietra focaia.
“This could emerge as a masterpiece” – Eric Guido, Antonio Galloni Vinous, degustato a Febbraio 2022
Storia dell’etichetta
L’etichetta riporta uno studio scientifico dell’eclisse di luna, un evento piuttosto raro, ma visibile ad occhio nudo. Può accadere infatti che la luna venga eclissata in presenza del sole, quando entrambi appaiono vicino all’orizzonte: la terra, trovandosi al centro tra il sole e la luna, getta un cono d’ombra che oscura il satellite. Quando la luna è interamente nel cono d’ombra, si parla di eclisse totale, mentre quando ne è all’esterno, ovvero nel cono di penombra, si parla di eclisse parziale. Il disegno è tratto da un’incisione dalla rivista londinese “Universal Magazine of Knowledge and Pleasure” Vol. XXXIV del 1764, un mensile di arte e scienza che voleva essere sia istruttivo che di intrattenimento per “nobili, mercanti, contadini e uomini d’affari”