Chiarandà
Come in molte etichette dei vini bianchi di Donnafugata, la protagonista è una donna con gli occhi incantevolmente chiusi. Nell’illustrazione del Chiarandà la figura femminile, posta sul piedistallo, si arricchisce di decorazioni geometriche e naturalistiche che ne accentuano levità ed ariosità. Un’immagine in cui tutto parla di Sicilia. I capelli scuri che incorniciano il volto della nobildonna, le girandole ed i ramage della più raffinata arte orafa siciliana, il fico d’india e la palma della natura e della ceramica, il grappolo dorato dello Chardonnay. Un’immagine complessa ed elegante specchio del vino-gioiello di Donnafugata.
Dal colore giallo paglierino, offre un bouquet intenso e complesso con note agrumate seguite da nuances di erbe
aromatiche; il bouquet presenta anche delicati sentori di nocciola tostata e vaniglia dati dal lungo affinamento. In bocca è ampio e strutturato, con una piacevole trama sapida e minerale. Un bianco di lunga persistenza, ricco di sfumature e dal grande potenziale di invecchiamento.
Denominazione
Contessa Entellina Doc Chardonnay
Varietà
Chardonnay
Zona di produzione
Sicilia Sud Occidentale, Tenuta di Contessa Entellina e territori limitrofi
Affinamento
La fermentazione si è svolta alla temperatura di 16-18°C prevalentemente in barrique di rovere francese e parte in vasche di cemento o acciaio, e nelle stesse è seguito l’affinamento per 7 mesi, sul feccino nobile. L’affinamento è proseguito in bottiglia per almeno 14 mesi prima
della commercializzazione.
A tavola
Ideale con piatti di pesce, anche affumicati, e carni bianche; da provare con risotti, legumi e formaggi di media stagionatura. Servirlo in ampi calici di buona altezza.
Dati analitici
alc 12% volAcidità totale: 5.4pH: 3.28