CALABRONE
CIVIDALE DEL FRIULI (UD) / FRIULI VENEZIA GIULIA
Tutti i vigneti dell’azienda Bastianich si trovano nei Colli Orientali del Friuli, in due distinte zone ricadenti nella zona a DOC. Il primo (colline di Buttrio e Premariacco) è celebre per la produzione di vini corposi e strutturati. Il secondo (colline di Cividale del Friuli) produce vini di maggior intensità aromatica. L’obiettivo
della cantina Bastianich è di assorbire la storia e la cultura della zona, creando vini unici che narrino del posto ma che, al tempo stesso, dimostrino di distinguersi per corposità, struttura ed equilibrio
TIPOLOGIA
Vino rosso – IGT Venezia Giulia
ZONA DI PRODUZIONE
Colline di Manzano, Buttrio e Cividale
VITIGNO
Assemblaggio base di Refosco e Merlot.
COMPOSIZIONE DEL SUOLO
Marna eocenica, a base calcarea.
ETÀ MEDIA DEI VIGNETI
15 – 30 anni
VINIFICAZIONE E AFFINAMENTO
Il 50% dei grappoli di Refosco vengono appassiti naturalmente per 4 – 6 settimane. Le uve non destinate all’appassimento vengono invece selezionate su banchi di cernita per poi essere diraspate, pigiate e avviate alla fermentazione alcolica in vasche di acciaio a temperatura controllata tra 25 e 27 gradi. Alla svinatura il vino viene fatto decantare per 48 ore prima di essere posto in barriques di rovere nuove per l’avvio fermentazione malolattica, dove affina successivamente per 24 mesi. I grappoli appassiti vengono successivamente diraspati a mano. Seguono poi le operazioni di macerazione e di fermentazione, che
avvengono in tonneaux aperti. La follatura viene eseguita a mano, per un’estrazione quanto più delicata possibile. L’utilizzo di una pressa verticale di legno estrae i tannini più nobili e dolci. Dopo 24 mesi di affinamento in barrique di rovere francese nuove, tutti i vini vengono assemblati e imbottigliati. L’affinamento in bottiglia può durare tra i 18 e i 24 mesi a seconda delle caratteristiche dell’annata.
COLORE
Un nero inchiostro profondo, cupo, impenetrabile ma tuttavia vivo e lucente.
PROFUMO
Il naso è un estratto di durone surmaturo, di fiori rossi appassiti, di spezie dolci e cioccolata, di lontani rimandi di tabacco e cacao.
SAPORE
In bocca il suo residuo zuccherino trae inizialmente in inganno, donando sensazioni molto morbide e dolci. Sensazioni che invece scompaiono in fase di degustazione in virtù della sua elevatissima acidità e di una carica tannica di incredibile estrazione. Il finale è secco, caldo, avvolgente e connotato da un equilibrio e da un’eleganza senza pari
ABBINAMENTI
Un vino dei contrasti, che ama essere bevuto da solo o, in alternativa, con carni di selvaggina dalle lunghe cotture, con salmì o civet, con i grandi formaggi stagionati della tradizione italiana.