ROCCHE DEI MANZONI
Dall’alta ristorazione al mondo del vino:
un percorso caratterizzato da un grande coraggio
Nel 1974 Valentino Migliorini, già proprietario e fautore insieme alla moglie di un ristorante stellato, decise di acquistare un cascinale nelle Langhe, a Monforte d’Alba. Forte della sua esperienza di viticoltore e della sua innata capacità di precorrere i tempi, Valentino nel 1976 creò il primo vino in assemblaggio di Langa: il Bricco Manzoni, un blend di nebbiolo e barbera; ma non si limitò a questo, un paio di anni dopo, nel 1978, iniziò la sua produzione di Spumante Metodo Classico e introdusse le barriques per l’affinamento dei rossi. Valentino Migliorini fu il primo a far arrivare i piccoli carati di rovere in Langa, che raggiunsero a breve le 300 unità.
Nel 1982 la barriques fu impiegata per tutte le vinificazioni e nel 1999 fu prodotto il primo Barolo riserva 10 anni.
La sperimentazione ha segnato tutta la produzione di Rocche dei Manzoni. Essa, insieme alla cura dei dettagli, ha portato l’azienda ad affermarsi quale grande interprete dei vini rossi piemontesi e ad aprire la strada alla produzione di spumante metodo classico nelle Langhe. Anche se ci sono voluti più di trent’anni prima che altri produttori decidessero di cimentarsi con le bollicine.
Oggi l’azienda Rocche dei Manzoni è guidata da Rodolfo Migliorini, figlio di Valentino e grande amante delle Langhe. Rodolfo ha compiuto diverse esperienze all’estero per completare la sua formazione, confrontandosi con realtà differenti da quelle piemontesi. Questo ha arricchito il suo bagaglio culturale, già orientato dagli insegnamenti del padre. Il rientro in azienda e la sua successione alla guida sono stati quindi all’insegna del desiderio di continuare con dedizione e serietà il cammino intrapreso da Valentino.
Cuvèe
Bere la musica
Un progetto in collaborazione con Ezio Bosso
Il forte legame tra la musica e i vini di Rocche dei Manzoni è nato da un incontro speciale. Quello avvenuto 20 anni fa tra Rodolfo Migliorini e il musicista Ezio Bosso. Un sodalizio, che, nel corso degli anni, ha dato vita ad un’esperienza unica ed inedita. Dopo aver sposato il progetto di Rodolfo, Ezio ha selezionato tra le sue opere una “sinfonia per il vino”: una composizione idonea ad agire durante il processo di affinamento del vino e ad influenzare la rifermentazione in bottiglia dei lieviti. Il risultato ha un nome ben preciso:
Door 185th, uno spumante che durante la permanenza in bottiglia, che dura minimo 8 anni, viene sottoposto ad una sollecitazione musicale misurata e controllata, sia come tempo che come intensità per ottimizzare l’attività dei lieviti.
Rodolfo Migliorini è stato il primo, 12 anni fa, ad aver pensato di applicare le vibrazioni della musica al processo di affinamento di uno spumante e con i dati raccolti durante la sperimentazione, oggi è possibile affermare che grazie alla musica l’attività dei lieviti è più veloce e il prodotto risulta migliore
Brut Cuvèe
Speciale DOOR 185th
“Valentino”
Denominazione:
Vino Spumante di Qualità Metodo Classico
Millesimato:
no
Nella storia aziendale, il primo anno di produzione risale al:
2008
Tipo di agricoltura: sostenibile volta a ridurre le sostanze anticrittogamiche
Vinificazione:
dopo la pressatura delle uve, il mosto viene immesso in parte in legno ed in parte in uova di cemento, fermentazione malolattica non portata a compimento e successivo tiraggio in bottiglia con permanenza sui lieviti per un minimo di 8 anni.
Durante il processo di affinamento, esso viene sottoposto ad una sollecitazione musicale misurata e controllata, attraverso una composizione scelta personalmente dal maestro Ezio Bosso, per ottimizzare l’attività dei lieviti.
Tenore alcool:
13%
Affinamento:
6 mesi in bottiglia dopo il dégorgement e prima della messa in vendita.
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