Il Barolo Chinato
Sottotitolo: il Testimone della mia Famiglia. “Testimone” perché rappresenta
il passaggio di consegna, che nella nostra famiglia da ben cinque generazioni avviene
proprio con la trasmissione della sua ricetta e della tecnica (una ricetta non è
nulla senza la tecnica, e viceversa, come ogni gran cuoco può confermare), entrambe
segretissime.
Come avveniva alla fine dell’’800, anche oggi le droghe (così si chiamavano
le spezie), vengono spezzettate a mano, e quindi sminuzzate colpo dopo colpo in
un mortaio di ghisa.
La ricetta è assolutamente segreta, essendo tramandata da padre in figlio. Papà
mi passò la ricetta ed il pestello (anch’esso in ghisa, pesantissimo!) circa
quindici anni or sono. Nel momento dell’anno in cui inizio il lavoro di macinazione
delle droghe, la casa e la cantina si arricchiscono di incredibili profumi ed aromi.
Come si può gustare il nostro Barolo Chinato? Può essere scaldato, fino a raggiungere
la temperatura di ebollizione: si ottiene così un “Vin Brulé”, eccellente,
un ottimo compagno in caso di raffreddore. Altrimenti ecco un suggerimento per una
bevanda dissetante estiva: acqua di seltz fredda, un’aggiunta di 10% di Barolo
Chinato, un po’ di lime spremuto, una rondella del medesimo frutto.
L’amico Andrea di Terni mi ha confidato le proporzioni per creare lo strepitoso
cocktail “Ciao Baldo”, come da lui chiamato:
– 4 parti di Gin
– 4 parti di Campari
– 2 parti di Barolo Chinato Cappellano
con poco ghiaccio, ed una fettina di arancia. Tutto mescolato in un tumbler.
Da provare! Grazie Andrea.
Un amico ci confidò di aver creato, grazie ad una distrazione della moglie, un brasato
al Barolo spettacolare, diluendo 20 parti di Chinato con Barolo (o vino nobile).
Provato e confermo: viva gli errori!
Per noi golosi, con acqua e zucchero per creare un sorbetto buonissimo.
E per finire provate a gustarlo con un buon (anzi superlativo) cioccolato fondente
almeno al 70%: STRAORDINARIO! Un nostro amico, pasticciere geniale, ha creato un
panettone con lievito madre, cioccolato e Barolo Chinato Cappellano assolutamente
fantastico!
Tra le tante possibilità ricordo con piacere il racconto di una bellissima ragazza
brasiliana, che durante una degustazione mi confidò che era solita ogni sera gustarsi
un bicchierino del nostro Barolo Chinato, prima di andare a dormire. “E’
il mio bacio della buonanotte”, mi disse. Ed io diventai del colore delle
amarene.
Augusto Cappellano