BARTOLO
MASCARELLO
Bartolo
Mascarello è un nome
leggendario del
Barolo e delle Langhe, un piccolo produttore che ha fatto la storia della denominazione.
Oggi la cantina è guidata dalla figlia Maria Teresa che porta avanti una produzione
artigianale tra cui spicca, come un diamante, una sola etichetta di Barolo che,
come vuole la tradizione, unisce più cru in una sola bottiglia. La filosofia con
cui viene prodotto è rimasta invariata negli anni e si fonda in maniera decisa e
rigorosa per la salvaguarda delle antiche tradizioni del territorio, in contrasto
con il gusto internazionale e con le espressioni con “il gusto di barrique”,
per usare le parole critiche del grande vignaiolo.
La
cantina Mascarello nasce nel 1918 quando Giulio, reduce dalla prima guerra mondiale,
torna nel comune natale di Barolo e decide di mettersi in proprio, abbandonando
la Cantina Sociale. Il suo fiuto e la sua competenza lo spingono ad acquistare,
con notevoli sacrifici, piccole porzioni di vigneti, situati in zone particolarmente
vocate: nei Cannubi, a San Lorenzo e a Ruè. Negli anni Sessanta entra il cantina
il figlio Bartolo, ex-partigiano e sindaco di Barolo, che, con la sua personalità,
imprime una svolta decisiva nella produzione, mettendo a punto uno stile
autonomo, originale e tradizionalista,
senza indulgere alla moda francese e alle vinificazioni separate per vigneto, rimanendo,
come lui amava definirsi, “tradizionalista nel vino e progressista in politica”.
Oggi la proprietà familiare conta solamente 5 ettari di vigneti, di cui 3 dedicati
al Nebbiolo e da cui si ricavano poco meno di 15.0000 mila bottiglia, contese dagli
appassionati di tutto il mondo.
Il
vino di Bartolo Mascarello si pone come un grande
e intramontabile classico delle
Langhe: un’etichetta entrata nella storia dell’enologia italiana. Mitologico
e ostinatamente contro le mode del momento, il Barolo di Bartolo Mascarello è passato
alla storia come il vino degli intellettuali, dalle coscienze critiche, amato dagli
appassionati, dagli esperti e della critica ma anche da intellettuali di alto profilo
come Norberto Bobbio, Mario Rigoni Stern, Nuto Revelli, Giulio Einaudi e, da ultimo,
Carlo Petrini. Straordinario, potente e vellutato, il Barolo di Bartolo Mascarello
è un monumento delle Langhe, una bottiglia che incarna la memoria storica del territorio.
Bartolo
Mascarello Barolo 2018 0,75 lt.
Barolo tradizionale, ottenuto dall’assemblaggio
di 4 vigneti storici di Nebbiolo:
San Lorenzo, Ruè e Rocche di La Morra
dalla straordinaria longevità