BACANA ALBANA SECCO
VITIGNO:
Albana 100%
TIPOLOGIA DI TERRENO:
Argilloso medio impasto.
ALTITUDINE:
150 metri s.l.m.
PIANTAGIONE:
2700 piante per ettaro (3*1,15).
SISTEMA DI ALLEVAMENTO:
Guyot.
RACCOLTA
selezione manuale
-Si effettuano tre raccolte, la prima anticipata a uva non del tutto matura (fermentazione
25/30 giorni).
La seconda è una vendemmia normale di stagione (fermentazione 25/30 giorni)
La terza, si effettua una vendemmia tardiva per ottenere il mosto criomacerato,
quindi l’estrazione deiprincipali aromi dell’uva che si trovano nella
parte più interna della buccia (fermentazione 48 giorni).
FERMENTAZIONE E OPERAZIONI ENOLOGICHE:
fermentazione in bianco, dopo 7/8 pressature.
Si effettua la flottazione, nella stessa vasca si gira il vino sui sedimenti, immettendo
azoto (agente flottante) dal basso della vasca, esso trasporterà verso l’alto
i sedimenti; in modo da poter tirare il mosto dal basso della vasca.
Durante la fermentazione non viene fatto alcun travaso, una volta finita questa
si passa alla sosta sur lie.
La sosta sur lie consiste nel mantenere il vino a contatto con il sedimento di lieviti
morti a fine fermentazione alcolica (feccia fine), per un periodo che può variare
da alcuni mesi a un anno, (nel nostro caso 3 mesi).
Le cellule di lievito, morte al termine della fermentazione, iniziano infatti un
processo di autolisi (autodigestione), che porta alla parziale rottura della parte
cellulare del lievito che è ricca di mannoproteine ed altri polisaccaridi che ricoprono
un ruolo importante sia a livello organolettico, sia a livello di stabilizzazione
del vino.
L’affinamento sur lie comporta un aumento della percezione delle componenti
morbide al palato, si può avvertite una minore aggressività della trama tannica
e un aumento della corposità.
Nella parte finale si esegue la tecnica del battonage; essa consiste nel rimescolare
le fecce fini o nobili alla massa del vino in affinamento. Lo scopo di questa operazione
è quello di conferire piu’ profumi, intensità di sapore ai vini finali.
IMBOTTIGLIAMENTO:
Infine, una volta raggiunta la stabilità, si passa alla filtrazione e quindi all’imbottigliamento.
Per l’imbottigliamento si utilizza l’azoto, questo permette di eliminare
quasi tutto l’ossigeno all’interno della bottiglia, prima dell’arrivo
del liquido. L’azoto viene utilizzato anche prima dell’inserimento del
tappo, con queste due operazioni si ottiene un prodotto completamente protetto dal
pericolo di ossidazione.
TEMPERATURA DI SERVIZIO:
10 gradi.