CA DEL BAIO: PAOLA, VALENTINA E FEDERICA GRASSO: SORELLE NEL BARBARESCO
Da quattro generazioni l’azienda Ca’ del Baio è un affare di famiglia, come è tradizione nelle Langhe. Una storia iniziata oltre cento anni fa che oggi beneficia del talento e della passione delle tre figlie di Luciana e Giulio: Paola, Valentina e Federica. La tenuta conta 28 ettari, i filari più prestigiosi in produzione, quelli dei Nebbioli da Barbaresco, hanno età d’impianto variabile tra i 25 e i 40 anni e costituiscono i cru aziendali di Asili e Pora (comune di Barbaresco) Vallegrande e Marcarini (comune di Treiso). Oltre al Nebbiolo grande spazio è dato a Dolcetto, Barbera, Moscato e Chardonnay, con un’eccezione alla tradizione rappresentata dal Riesling, passione di Valentina che con il Fré ha dato prova della grande vocazione del territorio anche per questa varietà. “I vini Ca’ del Baio sono impressionanti e deliziosi: alcuni sono tra i migliori della denominazione Barbaresco”. Parola di Monica Laerner.
Barbaresco “Autinbej”
Questo vino è frutto dell’unione di alcuni crus aziendali, quelli che nonno Ernesto in piemontese definiva appunto “autin bej”: le vigne o parti di vigne più belle e soleggiate. È un Barbaresco come si faceva una volta, unendo vigneti particolarmente vocati e, in questo caso, di quota elevata, per riunire in un solo vino le migliori caratteristiche del grande Nebbiolo da Barbaresco. La prima vendemmia è il 2014, una sfida in un’annata in generale considerata difficile. Ma rispetto al Piemonte e al resto d’Italia, nel 2014 la zona del Barbaresco è stata un’enclave speciale, con una situazione climatica molto favorevole.
Denominazione: Barbaresco DOCG
Zona di produzione: Comune di Treiso
Vitigno: Nebbiolo 100%
Anno di impianto dei vigneti: 2008 – 2009
Tipo di terreno: marne grigie calcareo-sabbiose
Esposizione: un vigneto a Ovest e uno a Est
Vendemmia: inizio di ottobre
Vinificazione e maturazione: vinificazione tradizionale in rosso delle uve diraspate, con macerazione sulle bucce dai 9 ai 15 giorni in vasche di acciaio a temperatura controllata. Il vino ottenuto matura per 24 mesi in botti grandi di rovere di Slavonia. Affina in bottiglia per almeno 4 mesi prima di lasciare la cantina.
Caratteri organolettici: colore rosso granato profondo, con riflessi rosa antico all’unghia; profumo intenso e fruttato che ricorda il lampone e la confettura, ma anche la violetta. Le sensazione eteree si accompagnano a note speziate dolci e accenni di cacao; sapore caldo, lungo, persistente e leggermente tannico. Il retrogusto riporta le note fruttate.
Abbinamenti ideali: la struttura e l’intensità fruttata del vino suggeriscono, oltre al tradizionale accostamento alle carni rosse, l’abbinamento all’anatra o al maiale, grigliati o fritti, anche serviti con salse agrodolci o speziate.
Temperatura di servizio: 18°C
Conservazione: versatile e accattivante, Autinbej si esprime con grande personalità già a 3 anni dalla vendemmia e promette di crescere ancora per 10-15 anni. Si consiglia di conservarlo con la bottiglia coricata, al buio e a temperatura costante