La Braccesca, tra tradizione e innovazione
La Braccesca si estende su 508 ettari dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Nei suoi 340 ettari di vigneto convivono due anime, quella tradizionale del Nobile di Montepulciano e quella innovativa dei Syrah di Cortona, area emergente nel panorama vitivinicolo e dal grande potenziale.
La Storia
La Braccesca si estende nella terre dove un tempo sorgeva l’antica fattoria dei conti Bracci, da cui deriva il nome della tenuta e il suo stemma: un braccio coperto da armatura che regge una spada. Dal 1990 la proprietà della Tenuta è dei Marchesi Antinori.
I vigneti. Tra tradizione e innovazione.
I 340 ettari di vigneto sono divisi in due corpi: il primo, di 237 ettari si trova al confine tra il comune di Montepulciano e quello di Cortona.
Una nuova espressione di un antico territorio del vino
Il Syrah trova nel suolo franco argilloso ai piedi di Cortona, caratterizzato da un clima tendenzialmente secco e arido, un terroir d’elezione per potersi esprimere al meglio.
Cantine
Le cantine di affinamento, completamente interrate, sono divise in due locali adibiti a barriccaia e bottaia.
Il Vino
Esclusivamente uve di Syrah per celebrare il territorio Cortonese attraverso un vino avvolgente e delicato. Il suo nome si ispira al Dio Achelo, raffigurato in una delle più importanti opere etrusche custodite al Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona.